Una Festa di Ottobre dedicata "ai Santi della porta accanto"
Una festa sobria, diversa. La grande festa di Ottobre in onore dei Santi Medici Cosma e Damiano e della Madonna del Rosario quest'anno a causa della recrudescenza del Covid-19, che specie nella nostra cittadina nelle ore antecedenti la festa ha fatto segnalare una impennata importante di positivi e di persone in isolamento fiduciario, ha di fatto privato i nocesi dei riti civili. Annullate anche le due Messe che da programma si sarebbero svolte all'esterno, sul prato del Calvario.
Le motivazioni della scelta nelle parole del parroco di San Domenico, don Vito Gentile: "Purtroppo le complessità legate alla pandemia e le ultime notizie poco tranquillizzanti ci hanno fatto decidere sull'opprtunità di celebrare le messe all'interno. Problemi di carattere logistico legate in primis alla carenza di sedie che avrebbe ridotto la capacità delle sedute e avrebbe reso difficile il rispetto delle norme di sicurezza, il distanziamento e poco sicura l'area per gli inevitabili assembramenti di gente dietro le transenne. Quindi ho ritenuto molto più sicuro, anche data la capienza maggiore di posti, le celebrazioni all'interno della chiesa".
Una festa "silenziosa", ed anche piovosa, quella appena trascorsa che ha privilegiato la liturgia, la pregheria e la riflessione nonché la devozione antica che lega indissolubilmente i nocesi ai Santi Medici e alla Madonna. Le celebrazioni che si sono svolte in assoluta sicurezza (con 120 posti disponibili). Tutte le sante messe celebrate, come quella di S.E. Mons. Favale alla domenica e di S.E. Mons Vito Angiuli il lunedi sera, hanno fatto registrare una buona presenza di fedeli e devoti.
Molto apprezzato dai fedeli è stato "l'atipico" trono realizzato quest'anno, infatti alle spalle delle statue è stata posizionata una gigantografia raffigurante medici ed infermieri, i veri eroi quotidiani della pandemia. "Per l'affinità con gli stessi Santi Medici - ci dice don Vito - ho proposto al comitato che ha immediatamente accettato di rendere un simbolico omaggio al personale sanitario. "I santi della porta accanto" così come li ha definiti Papa Francesco".
Alla domenica mattina, "l'aria della festa", per la gioia di grandi e piccini, è stata regalata dall'esibizione per le vie cittadine della banda "Santa Cecilia-Sgobba". Il lunedì, invece, il maltempo, che ha imperversato per l'intera giornata, ha privato i nocesi della magia che pur sempre (anche nella difficolta del periodo) accompagna l'ultimo giorno della festa.
Stefano Impedovo